Slideshow foto Sophie Scholl-Sottofondo musicale:Inno Nazionale Tedesco

Video tratto dal film Sophie Scholl-Die letzten Tage."Processo, sentenza e condanna a morte di Sophie, Hans e Christoph".

Trailer del film "Sophie Scholl-Die letzten Tage"(La Rosa Bianca)

La Rosa Bianca-Sophie Scholl è il titolo di un film di Marc Rothemund del 2005. Narra, in maniera aderente alla realtà dei fatti accaduti, la cattura, la breve prigionia, il processo e la condanna alla pena capitale subiti da Sophie Scholl e da suo fratello, oltre che da un loro amico, accusati di cospirazione contro il regima di Adolf Hitler perchè facenti parte del gruppo clandestino di opposizione denominato Rosa Bianca.

http://www.sophiescholl-derfilm.de/ (Sito ufficiale del film)

Azioni, prigionia e condanna




Nel febbraio del 1943, in un piccolo atelier, i componenti della Rosa Bianca stamparono dei volantini contro il nazismo e li distribuirono in tutta la Germania. Nel pomeriggio del 18 febbraio Hans e Sophie lasciarono dei volantini nell'università di Monaco dove studiavano. Sophie fece cadere un'intera pila di volantini nel cortile a lucernario e venne scoperta da un bidello che lanciò l'allarme. Entrambi vennero arrestati dalla Gestapo. Sophie venne interrogato per un'intera giornata dal funzionario Robert Mohr. Inizialmente si dichiarò innocente e non rivelò il nome dei presunti criminali, ma alla fine il fratello ammise di aver stampato e distribuito i volantini e così anche Sophie confessò di essere membro della Rosa Bianca. Da quel momento in poi ella manifestò apertamente i propri ideali. Attraverso la sua confessione cercò di proteggere gli altri componenti della Rosa Bianca e mantenne salda la propria convinzione anche quando il funzionario Mohr le offrì di salvare la propria vita. La sua compagna di cella durante la prigionia le offrì conforto e il giorno seguente ebbe luogo il processo.
Il 22 febbraio del 1943 Hans, Sophie e Christoph Probst vennero accusati di alto tradimento, sabotaggio dello sforzo bellico e favoreggiamento del nemico.Il giudice nazionalsocialista Roland Freisler era giunto da Brlino per organizzare uno dei suoi famigerati processi clamorosi e condannò i tre ragazzi a morte. La sentenza doveva essere eseguita il giorno stesso. Sophie pregò, salutò per l'ultima volta i suoi genitori e fumò con Christoph Probst e suo fratello Hans un'ultima sigaretta. Mentre veniva condotta al patibolo urlò ad entrambi: "Il sole splende ancora!!"...
Anche Kurt Huber, Willi Graf e Alexander Schmorell vennero condannati a morte in un secondo processo.

Origine e motivazioni


I componenti della Rosa Bianca erano motivati da una profonda fede cristiana e decisero di contrastare il regime nazista in seguito all'indignazione provata di fronte alla deportazione e al maltrattamento degli ebrei e degli oppositori al regime. Molti componenti erano stati testimoni di stermini di massa in Polonia e ciò li indusse a partecipare alla resistenza una volta tornati in Germania.

I componenti


I componenti della Rosa Bianca furono i fratelli Hans e Sophie Scholl, i loro compagni Christoph Probst, Willi Graf , Alexander Schmorell e il professore universitario Kurt Huber.

Inoltre molte altre persone supportarono il gruppo.

Il nome


L'origine del nome "La Rosa Bianca" non è ben chiaro. Probabilmente Hans Scholl ha scelto questo nome in quanto in quel periodo era sotto l'influsso del romanzo spagnolo di Brentano "Rosa Blanca".